sabato 22 novembre 2014

Eccomi finalmente!!!!!!!

Per voi la ricetta della tortiera di carciofi che si è fatta attendere : - )

Ingredienti:

  • carciofi
  • patate 
  • mortadella
  • parmigiano o pecorino
  • formaggio filante
  • pangrattato
  • olio di oliva q. b.
  • sale q. b.

 a breve realizzerò un video sulla tecnica per pulire i carciofi .... 

Lessiamo i carciofi tagliati a fette sottili insieme alle patate tagliate a fette di medio spessore - se le tagliate troppo sottili diciamo meno di 1cm in cottura diventeranno una poltiglia quindi evitate - in acqua bollente e salata per 20-25 minuti circa considerate che poi il tutto andrà in forno quindi mettete a bollire prima i carciofi e trascorsa la metà del tempo aggiungete le patate, premetto un passaggio importante che io eseguo sempre quando cucino i carciofi indipendentemente dalla ricetta, una volta puliti li lascio un pò in acqua e limone, sfrego anche il limone sulle mani, prima di toccare i carciofi, per evitare che anneriscano, i metodi consigliati sono vari questo è il mio che da un discreto risultato. 



Trascorso il tempo necessario scolate i carciofi e le patate potete tranquillamente comporre la tortiera con gli ingredienti caldi o lasciati prima freddare, non è rilevante, spennellate la teglia  con dell'olio di oliva e mettete del pan grattato, scuotete la teglia in modo che questo aderisca su tutti i lati, stendete un primo strato di carciofi e patate, spolverizzate con del parmigiano o pecorino a vostra scelta. 


Ricoprite lo strato precedente con le fette di mortadella ed il formaggio filante sminuzzato, non utilizzo la mozzarella perchè l'acqua al suo interno tende ad ammorbidire il tortino nonostante la cottura in forno, evito anche le sottilette perchè ritengo che il loro sapore un pò forte copra poi il gusto generale del piatto.


Ricoprite ancora con uno strato di carciofi e patate, terminate con del pangrattato ed irrorate con dell'olio di oliva che serve per formare una gustosa crosticina superiore - confesso che sono andata giù pesante con l'olio... mi è scappato il dosatore : -P - infornate a 200° per 20 minuti, è un piatto che a mio parere va servito caldo, al massimo tiepido, vi consiglio quindi a fine cottura di spegnere il forno aprire leggermente lo sportello in modo tale che non continui a cuocere ed evitare che si bruci, e servire dopo 5 o 8 minuti . . . azzardo anche un consiglio sul vino, non so quanto sia corretto ma è ciò che io abbino, il lambrusco!!! Un buon vino rosso ottimo a tutto pasto e che, sempre secondo me, sia nella versione secca che dolce sgrassa un pò il palato dal sapore della mortadella e dei formaggi, grazie anche alla presenza delle bollicine.


Buon Appetito!!!



lunedì 17 novembre 2014

happy monday

Cominciamo la settimana in leggerezza buongustai! 

                Cavolini di bruxelles!!!

Un contorno, un secondo piatto, leggero dopo un bel piatto di pasta, ci ho messo un po' prima trovare il modo giusto, anzi più semplice possibile per gustarli, confesso di non amarli molto, ma rappresentano un'ottima alternativa alle classiche insalate, saziano e soprattutto fanno bene, non mi dilungo molto sulle proprietà dei vari ingredienti che vi propongo, non sono una nutrizionista, una dietologa ecc ecc cerco però di informarmi e di utilizzare, peccando ogni tanto : -), alimenti sani, che diano gusto e non vadano ad influire negativamente sulla qualità della vita, in questo caso questa varietà di cavoli contiene vitamine del gruppo B, acido folico, necessari per chi è affetto da anemia, contrastano, quanto possibile, l'ulcera.... forse c'è chi potrà porsi il problema della loro digeribilità.... andiamo alla ricetta e vi svelo il mio metodo!


Lavate i cavolini ed eliminate le foglie esterne, divideteli a metà.




Indipendentemente dalla preparazione per evitare problemi di digeribilità, sbollento i cavolini partendo dall'acqua fredda e salata per 10/15 minuti circa a partire dal bollore, non so se sia il metodo più corretto ma sperimentando questo è risultato andare bene. Per la ricetta procedete come da descrizione.



Trascorsi i minuti necessari faccio freddare e successivamente, in una ciotola, condisco le verdure con olio di oliva, pepe nero e parmigiano, il sale è optional, io non lo aggiungo vista la sua presenza nell'acqua e considerando il parmigiano.




Foderate una teglia con carta da forno e disponete i cavolini, a questo punto io aggiungo un altro po' di parmigiano perchè si formi la crosticina in cottura.



Infornate a 200° per 10 minuti circa, regolatevi in base alla "doratura", disponete su un piatto e servite caldi....

Buon Appetito!!!

giovedì 13 novembre 2014

Gateau di patate!!!!!

Ricetta svuota figo!!!! Ricordi di infanzia soprattutto questo è probabilmente il piatto preferito in famiglia, sostanza senza dubbio, gran sapore e la possibilità di mescolare tutto ciò che ci piace, non ci sono regole è un piatto che per "tradizione" si fa con gli avanzi di affettato e formaggi vari, quindi le varianti sono infinite!!! Ingredienti che io ho utilizzato:


  • Patate
  • parmigiano
  • sottilette/formaggio filante
  • mortadella
  • uova
  • prezzemolo
  • senape piccante in grani
  • latte q.b.
  • olio di oliva
  • pan grattato



Iniziamo dalle patate vi do due opzioni: cuocerle in acqua bollente o al microonde! La prima cottura, secondo me, le rende più morbide quindi l'impasto risulterà poi vellutato, il microonde tende un pò a disidratare le patate, dipende però da vari fattori anche il tempo che avete o la poca voglia si sporcare troppi contenitori : -) . In questo caso ho bollito le patate partendo dall'acqua fredda a partire poi dal bollore ho messo il timer sui 10 minuti, fate la prova forchetta per controllarne la cottura.



Una volta cotte facendo attenzione a non ustionarvi -  vanno pelate ancora calde perchè restino morbide poi nell'impasto - togliete la buccia alle patate e schiacciatele, io ho utilizzato il mio vecchissimo schiacciapatate.



In una ciotola capiente unite alle patate il resto degli ingredienti, come spesso capita non vi indico le dosi, dipende molto dal vostro gusto e dal numero dei commensali, per circa 5 patate grandi io ho utilizzato però 2 uova intere più una tazzina da caffè di latte, non utilizzo mai il burro perchè la morbidezza viene dalle uova e dal latte ed il burro sarebbe solo un ulteriore cumulo di calorie in aggiunta al resto, per smorzare i vari sapori forti utilizzo la senape piccante in grani, va bene anche quella dolce, non metto sale vista la presenza dei formaggi e dell'affettato, il parmigiano va grattugiato ed il prezzemolo tritato.



Spennellate una teglia con dell'olio di oliva, anche i laterali, spolverate poi del pan grattato e fatelo aderire bene su tutti i lati, bagnate le mani con l'acqua fredda prendete l'impasto e schiacciando un pò disponetelo sulla teglia, irrorate con poco olio il vostro gateau e spolverate ancora con del pan grattato, infornate a 200° per 25 minuti.


Buon Appetito!!! 





IN ARRIVO!!!!


martedì 11 novembre 2014

Continuazione ..... questi funghi dovranno finire prima o poi : - )

Ultima ricetta .... per ora :- ) con i funghi, porcini questa volta, sarò velocissima in quanto tanti altri piatti ci attendono!!! 



Funghi porcini raccolti nel bosco e congelati - vi rimando al primo post nel quale ho parlato dei funghi dove troverete le indicazioni su come "trattarli" http://marcellapennestri-artofcooking.blogspot.it/2014/10/un-contorno-che-rende-le-armonie.html - dalla foto potete notare la presenza del ghiaccio sui funghi, questo perchè li ho congelati nei sacchetti alimentari ma è preferibile utilizzare i contenitori ermetici, da un punto di vista culinario non c'è differenza, l'unico "fastidio" è l'acqua che rilasciano, il contenitore li protegge in un certo senso dalla gelata ed evita la formazione del ghiaccio, tutto ciò che dico fa riferimento alle mie esperienze.


Preparate abbondante prezzemolo ed il peperoncino.


Tritate tutto finemente e grattugiate della scorsa di limone, io aggiungo anche qualche goccia appena di succo di limone, ma davvero poco per non eccedere con l'asprezza ed un cucchiaino di olio di oliva.



Seguite il link che vi ho indicato ad inizio post e procedete con la cottura dei funghi - che resterà in bianco - io ho utilizzato degli spaghetti integrali, cuociono in 10 minuti circa, conditeli con i funghi, aggiungete gli aromi tritati e servite .... Buon Appetito!!!

lunedì 10 novembre 2014

Torta salata con funghi!!!

Buon inizio settimana  : -) 
Torniamo a parlare di funghi - per correttezza di informazione vi rimando a questo post http://marcellapennestri-artofcooking.blogspot.it/2014/10/un-contorno-che-rende-le-armonie.html , con la fondamentale raccomandazione di fidarvi SOLO di chi conosce davvero i funghi e non si improvvisa esperto, ed acquistare quindi ciò che si conosce ed è garantito -, le varietà sono tante secondo le stagioni di "raccolta" io ho trovato al mercato ancora una volta i boleti - porcini ed affini 
Iniziamo con la torta salata, ecco gli ingredienti:


  • un rotolo di pasta brisè - ho utlizzato una sfoglia a basso contenuto calorico e vegetale, in generale la preferisco alla pasta sfoglia troppo calorica e troppo friabile -
  • funghi - della famiglia dei boleti o nello specifico i porcini
  • panna acida - come per la sfoglia che sia per quanto possibile "leggera"
  • un uovo
  • aglio
  • cipolla rosa
  • mix di erbe aromatiche - salvia, prezzemolo, erba cipollina, menta
  • olio di oliva
  • sale q. b.



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La base della preparazione è costituita dalla pasta brisè già pronta, come potete notare dalla foto. ho commesso un errore a causa della fretta, quello cioè di srotolare la sfoglia appena tolta dal frigo, di conseguenza si è spaccata in alcuni punti, il danno però non è grave ma facilmente risolvibile è bastato farla scaldare un pò grazie alle luci ed alla temperatura presente nella cucina e “ricucire” stringendo i lembi con i polpastrelli, per evitare un inutile “lavoro” però si toglie la sfoglia dal frigo e si lascia “riposare” per almeno 10 minuti.


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Per cominciare tagliate i funghi a dadini di media grandezza, in base anche alle dimensioni del fungo stesso che si dovrà sia vedere che sentire all’interno dell’impasto, preparate quindi un soffritto di aglio e cipolla tritati con un fondo di olio d’oliva, fate rosolare i funghi che, attenzione, rilasceranno la loro acqua vi do un suggerimento salate immediatamente e coprite, la cappa di umidità ed il liquido provvederanno a cuocerli in 10 minuti circa, controllate che non ci sia più liquido e saranno pronti, tenete presente che dopo andranno in forno quindi si completerà la cottura. Preparato questo composto mettetelo da parte ed attendete che si freddi - mai inserirlo nell’uovo sbattuto a caldo perchè lo cuocerebbe - utilizzo l'immagine della precedente ricetta, seguite il link che trovate qui nell'introduzione -


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In una ciotola sbattete l’uovo con due cucchiai di panna acida ed il mix di odori tritati - piccola precisazione in corso d’opera ho notato che un uovo non era sufficente per rendere la crema un pò liquida le soluzioni sono due o aggiungere un secondo uovo o 2/3 cucchiai di latte, io ho optato per il latte la risultate dovrà essere un composto leggermente liquido - .



Quando i funghi saranno freddati uniteli al composto liquido e versate nella teglia che avrete foderato con la pasta brisè, lasciate la sua carta da forno mi raccomando, arrotolate i bordi verso l’interno e cuocete in forno pre riscaldato a 200° per 25 minuti. La cottura in forno è indicativa in quanto ogni forno è diverso dall’altro ed ogni “massaia” conosce il proprio, con tempi di cottura e gradi diversi, per fortuna, almeno dal mio punto di vista la cucina salata è suscettibile di modifiche ad “occhio” come le definisco io ed a gusto personale che non inficeranno la riuscita del vostro piatto!


Ho inserito questa foto per farvi notare 2 dettagli, il colore della sfoglia ed il bordo spaccato, per quanto riguarda il primo è la colorazione che la vostra sfoglia dovrà avere per essere pronta, un colore più chiaro indicherà che il fondo ed il centro sono ancora crudi, il bordo spaccato invece è dovuto all'errore iniziale di utilizzare la sfoglia appena tolta dal frigo... tutto serve per imparare e migliorare.


Buon Appetito!!!


domenica 9 novembre 2014

FUNGHI CHE PASSIONE!!!!!!!

La mia personale "conserva" di funghi salva pranzi e cene : - ) a domani con due "nuove" ricette:

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sabato 8 novembre 2014

POLPETTE!!!!

Una ricetta "vecchia" come il mondo . . . riproposta in tutte le possibili varianti . . . lo so!!! Ma diciamolo ormai si trova tutto sui libri e sul web : - ) prendete quindi la mia proposta per ciò che è: un piatto buono che fa sempre felici grandi e piccini!!! Grazie per l'attenzione che state dimostrando al blog e di conseguenza ai miei piatti !!! 


 Ingredienti:
  • tritato di manzo e maiale (per me è un gusto personale e ne guadagna il sapore)
  • parmigiano
  • pecorino
  • aglio
  • prezzemolo
  • pane
  • uovo
  • latte
  • sale q.b.
  • olio per friggere (utilizzo olio di oliva)
Per la variante con la salsa:
  • passata di pomodoro
  • aglio
  • olio di oliva
  • sale q.b.


Tritate aglio e prezzemolo ed ammollate il pane nel latte - in questo caso del pane in cassetta ma potete utilizzare del pane che vi avanza avendo cura di toglierne la crosta più dura - un consiglio è quello di calibrare un pò ad occhio le dosi, versate il latte in una ciotola, iniziate con metà bicchiere, ed aggiungete il pane, quello in cassetta assorbe subito il liquido quindi immergete e strizzate  - questo composto serve a rendere morbido l'impasto delle polpette, una variante è quella di sostituire il pane con il pan grattato personalmente non lo faccio mai perchè a mio parere l'impasto viene poi più duro e gommoso -.


In una ciotola capiente unite al mix di carne il pane strizzato, prezzemolo ed aglio tritati, un uovo - per 500g di tritato basta - il mix grattugiato di parmigiano e pecorino e sale quanto basta. Mescolate bene con le mani, lasciare i vari componenti slegati farà si che le polpette in cottura si sfaldino quindi "perdeteci" un paio di minuti in più.



Il metodo per dare la forma tipica delle polpette all'impasto è quello di prendere un pò di composto, aiutatevi con un cucchiaio per le dimensioni, farlo ruotare tra i palmi delle mani - un consiglio bagnate le mani con acqua fredda così l'impasto non si attacca - e realizzate una pallina . . . ma come potete vedere dalla foto la forma è schiacciata per due motivi: il primo è la tradizione della mia famiglia si sono sempre fatte così, il secondo riguarda un aspetto tecnico, la carne tende un pò a "gonfiare" in cottura, schiacciare le polpette prima le fa cuocere meglio all'interno. 


Adesso avete due opzioni: friggerle in olio caldo - d'oliva per quanto mi riguarda - e servirle calde (per esperienza personale non arrivano mai a tavola : -) ) oppure scottarle leggermente in olio tanto per sigillare la carne e continuarne la cottura in una semplice salsa di pomodoro - preparare un soffritto con olio ed aglio, unite la salsa, salate, quando inizia a sobollire unite le polpette, coprite e cuocete per 5 minuti circa.


Buon Appetito!!! 

Tra poco una "classica" nuova ricetta :)






giovedì 6 novembre 2014

Spaghetti integrali con seppioline + antipasto spezza-fame

Ben ritrovati, per voi una nuova proposta culinaria, un primo piatto ... unico volendo, che mixa bene gusto, facilità nella preparazione con la giusta punta di "spritz" che stuzzica il palato :

Ingredienti:

  • Spaghetti integrali
  • Seppioline già pulite (io ne avevo una spasetta già congelata)
  • Aglio
  • Prezzemolo
  • olio di oliva
  • sale q.b.
  • ed in ultimo il famoso ingrediente segreto: la  'nduja!!! 

La 'nduja è un prodotto tipico calabrese è un salume morbido dal gusto particolarmente piccante realizzato con varie parti del maiale, la sua consistenza permette di essere utilizzato spalmato, sul pane caldo è semplicemente divino, e come condimento per vari piatti, la piccantezza è variabile ma costante. Assolutamente da provare!!! 


Nel mio caso ho scongelato le seppioline - nelle confezioni è sempre spiegato il metodo di cottura di solito si mettono in padella congelate, io le sbrino leggermente - in un wok o padella "normale" fate rosolare uno spicchio di aglio in olio di oliva, mettete a cuocere le seppioline con la loro acqua, salate e coprite, il tempo è di circa 10 minuti vediamo il perchè nel passaggio successivo.


Il miglior metodo, a mio parere,  per fa si che la pasta trattenga ed incorpori bene questo genere di sughi è cuocerla "risottandola" cioè procedendo come si farebbe per un risotto, motivo per il quale ho lasciato cuocere per la metà del tempo le seppioline, gli spaghetti integrali cuociono in non meno di 10/13 minuti vista la presenza di fibre, pur rimanendo sempre un pò al dente, versate quindi nel tegame tre bicchieri di acqua calda, quella fredda bloccherebbe la cottura ed è una cosa da evitate, mettete gli spaghetti e continuate la cottura, questo tipo di pasta assorbe quasi nella sua totalità l'acqua. 


Ed eccoci arrivati al tocco finale: prendete la 'nduja dal suo budello, è morbidissima quindi non avrete difficoltà, se non l'avete mai assaggiata vi consiglio di assaporarla prima, vi renderete anche conto della sua piccantezza regolandovi così sulle dosi, ponetela in una ciotolina, aggiungete un cucchiaino di olio di olivia che servirà a farla sciogliere e del prezzemolo tritato. 


A fuoco spento versate la salsina sulla pasta, mescolate, servite e ... Buon Appetito!!! 

P.S. Vi ritrovate al pasto senza pane? Ecco a voi un'idea per ovviare al "problema" e portare in tavola anche un gustoso antipasto spezza-fame.
A me è avanzato dell'impasto per pizza dalla sera prima - ponetelo in frigo in una ciotola coperto o da pellicola o da un panno, il refrigerio rallenterà la lievitazione - nel caso in cui non doveste averlo vi basterà impastare farina, acqua tiepida e sale, per un impasto improvvisato potete anche evitare il lievito.


La risultante dovrà essere una sfoglia sottile.


Utilizzate una padella antiaderente non è necessario aggiungere nessun grasso, scaldatela bene e ponete a cuocere l'impasto steso.


Questo pane può avere le più svariate aromatizzazioni, è semplice farlo, è versatile per essere gustato a tutto pasto.


Ancora caldo ho spalmato la 'nduja ... Buon Appetito!!!










martedì 4 novembre 2014

Pollo e . . . grano saraceno!!!

Carne bianca consigliano i nutrizionisti.... ma come aromatizzarla e renderla piacevole,  senza avere l'impressione di mangiare sempre lo stesso piatto? Con un pò di fantasia ed accostamenti "speziati" che limitano così i grassi e le calorie in eccesso, senza tralasciare un contorno.... procediamo:

                                  

Pollo . . . a fettine o a tocchetti in base al pezzo che avete non importa al fine della ricetta, in questo caso avevo dei tagli per colotolette che ho affettato, impanate con il grano saraceno, utilizzato al posto della farina bianca, non spaventatevi dei granuli neri che vedete è il grano :D


Tritate una piccola cipolla bianca e fate rosolare in olio di sesamo - o di oliva - utilizzate una padella anti aderente per evitare così di aggiungere troppo olio, un altro suggerimento è quello di salare subito la cipolla che perderà un pò di liquido non si brucerà ed anche qui eviterete che frigga, personalmente ho preferito utilizzare un tegame piuttosto largo e poco profondo, così facendo il pollo cuoce in maniera uniforme .


Ecco il mix di sapori: salsa di soia per le due fette intere di pollo (che ho tagliato) la dose equivale ad un bicchierino di plastica più un altro di acqua, preferisco diluirla in questo caso per gli altri sapori che andranno ad aggiungersi- avrete notato che ho menzionato il sale solo per la cottura leggera della cipolla non serve infatti aggiungerne altro - alla soia aggiungete zenzero tritato, semi di sesamo -  vi consiglio di abbrustolirli un pò in padella così tireranno fuori tutto il loro sapore - mescolate il tutto e versate sul pollo, quando la salsina sarà rappresa spegnete.


Per rendere questa ricetta un piatto unico ho pensato di preparare delle patate al forno speziate: pulite le patate e tagliatele a spicchi, immergetele in acqua fredda, perderanno un pò di amido, in un contenitore capiente mescolate un cucchiaio di olio di oliva, parika dolce e curry, le dosi sono come sempre a gusto io prediligo più il sapore della paprika quindi ho dosato un cucchiaino di questa ed una punta di curry, terminate con il rosmarino fresco, anche qui ho evitato il sale, ritengo non sia necessario vista la presenza delle spezie che sono un ottimo sostitutivo, insaporite le patate con la salsina e diponetele su una teglia foderata con carta da forno, infornate per 20 minuti a 180°.



Componete il piatto e.... mangiate!!! Buon Appetito!!!