giovedì 30 ottobre 2014

Agnello con salsa di pomodoro!!!

Anticipiamo la domenica pensando al pranzo, quindi buon giovedì 
:-D
Ciò che vi propongo oggi è il "classico" piatto festivo, la sua realizzazione non è complessa deve solo essere un pò seguita per evitare che la carne diventi stopposa, per il resto il gusto è assicurato.... a noi la preparazione!

Scegliete il taglio di carne che preferite un passaggio importante è la marinatura, diciamo che più lunga e complessa nei sapori sarà e meno si sentirà l'odore tipico della carne, questa in particolare deve essere molto aromatizzata per non rilasciare il suo retrogusto a mio avviso fastidiosissimo, ovviamente ciò che vi propongo è la mia opinione e la mia esperienza quindi niente dogmi ma solo ciò che io faccio.



In una ciotola capiente mettete a marinare il taglio di carne con vino rosso - in questo caso ho scelto un nero d'Avola  che a mio avviso è ottimo con le carni rosse non solo per la marinatura ma a tutto pasto, ricorda un pò le bacche è un vino corposo anche con un retrogusto balsamico - io ho aggiunto pepe verde in grani, sale, semi di finocchio ed una foglia di alloro - tutto considerando due pezzi di piccolo taglio di carne - coprite con della pellicola e lasciate in "infusione" per almeno un'ora, potete anche prepararlo la mattina presto ed aspettare poi di procedere fino al momento della cottura.


Per ricette di questo tipo io prediligo il tegame di terracotta, ha secondo me una cottura ottimale, il sapore dei cibi rimane corposo anche un pò "rustico" - per chi volesse acquistarlo il tegame in terra cotta deve essere trattato prima di utilizzarlo mettendolo a bagno in acqua fredda per 24h questo è quanto è stato insegnato a me - preparate un soffritto con cipolla bianca, carote e foglie di alloro, fate rosolare in olio di oliva su tegame caldo per un paio di minuti.



- In questo caso non ho prima infarinato la carne, nelle preparazioni che prevedono la salsa di pomodoro non lo faccio mai -  Fate rosolare la carne nel soffritto sigillandola bene da tutti i lati in modo che trattenga i propri sughi all'interno così da restare morbida.


Salate leggermente e sfumate o con ancora del vino, mezzo bicchiere è sufficiente ma non utilizzate quello della marinatura, o se preferite con un mestolo di brodo, fate in entrambi i casi evaporare, unite la salsa di pomodoro - pomodoro fresco, pelati o salsa in bottiglia - io ho anche aggiunto un cucchiaio di concentrato di pomodoro stemperato in un bicchiere di acqua, coprite e fate cuocere a fuoco baso per 1h almeno, nella prima mezz'ora controllate la densità della salsa per evitare che si bruci e la cottura della carne, se la carne si sfalda con la sola forchetta è cotta, aggiustate di sale.




A fine cottura io trito finemente degli odori quali salvia, rosmarino, prezzemolo, basilico ed erba cipollina e li unisco alla carne a fuoco spento e copro.


Servite la carne con un cucchiaio della salsa, quella che resta potete tranquillamente utilizzarla per condire la pasta... Buon Appetito!!!

venerdì 24 ottobre 2014



Utilizziamo pienamente ciò che la natura ci offre in questo periodo per variare i nostri pasti senza rinunciare al gusto! 
Torniamo alla zucca, la preparazione di questo piatto è semplice, vi illustrerò la sequenza, il condimento è a vostra scelta, dal burro e salvia al pomodoro fresco...iniziamo!


Tagliate a spicchi la zucca seguendo la sua naturale struttura, attenzione al taglio e ricordate un buon coltello affilato non vi ferisce se correttamente utilizzato perchè non dovrete metterci forza nel tagliare, i metodi di cottura che vi suggerisco sono due il forno elettrico o il microonde, nel primo caso avvolgete la zucca con la buccia nella carta alluminio senza nessuno condimento ed infornate a 200° per 15 minuti più o meno, controllate sempre la cottura, per il microonde invece utilizzate i contenitori appositi che si trovano in commercio o in alternativa contenitori di vetro appositi, cuocete al massimo della temperatura per 5/7 minuti. Alla fine la zucca dovrà staccarsi dalla buccia con il solo uso del cucchiaio quindi dovrà essere molto morbida. Una volta cotta mettete da parte la polpa che si deve freddare, contemporaneamente però potete preparare le patate, anche qui due metodi per cuocerle o in acqua bollente o nel microonde, personalmente prediligo il secondo per questa preparazione in quanto tende un pò ad asciugarne la polpa (la zucca ha sempre una percentuale di acqua) a voi però la scelta la risultante dovrà essere di tale morbidezza da poter essere schiacciata con la forchetta.


Quando i due composti saranno freddi - per quanto riguarda le dosi come ho detto nei primi post il salato permette di regolarsi ad occhi tenendo presente anche i gusti personali e soprattutto il quantitativo in base ai commensali non voglio quindi farvi ammattire con dosi prestabilite e precise, in questo caso per gli gnocchi è ovvio che la quantità di patate e zucca deve essere superiore alla farina  ad esempio - indicativamente su 500g di mix patate/zucca ho unito 3 cucchiai di farina e un uovo, noce moscata a piacere. 


Il composto dovrà risultare morbido ma non colloso da rimanere sulle mani, se dovesse servire aggiungete farina.


Stendete la pasta a mò di bigoli come nella foto, maneggiate l'impasto il meno possibile e con le mani infarinate, se dovesse "strapparsi" non preoccupatevi l'impasto è delicato.


Con un coltello dal lato liscio o con una spatola di plastica ricavate dal cilindro di pasta dei pezzi larghi almeno 2cm, infarinate e utilizzando l'attrezzo tipico degli gnocchi - vedi foto precedente - o la parte rigata della forchetta premete delicatamente lo gnocco con l'indice facendola scivolare sulla superficie in modo da ricavare lo gnocco con il tipico suo aspetto - vedi foto - 



Infarinate un ripiano ricoperto con una tovaglia e adagiate gli gnocchi fino al momento di cuocerli in abbondante acqua salata, saranno pronti quando verranno a galla.... Buon Appetito!!! 









L'AUTUNNO IN TAVOLA CONTINUA!!!


giovedì 23 ottobre 2014


Il sapore un po' dolce della zucca la rende perfetta per la frittura e per i dolci, in questo caso però ne smorzeremo il gusto con un ingrediente acido.
Tagliate la zucca a pezzi spessi non più di mezzo cm altrimenti in cottura la parte centrale resterà dura, impanate leggermente nella farina, la zucca rilascia acqua quindi attenzione agli schizzi a contatto con l'olio caldo, solita raccomandazione olio profondo e caldo, se doveste notare che l'olio inizia a "fumare", segno che ha raggiunto una temperatura troppo alta, mettete in padella un solo pezzo di zucca, vale ovviamente per ogni alimento che andrete a friggere, così la temperatura si abbasserà.


 Anche qui la doratura è ad occhio più o meno 3 minuti per lato, disponete i pezzi di zucca su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio.


Disponete nel piatto da portata e condite il fritto ancora caldo con sale, da mettere solo al momento di servire, aglio a pezzi, menta fresca ed aceto balsamico, non glassa, la sua acidità creerà un piacevole contrasto di sapori .... Buon Appetito 


Avanza della zucca - che potete sempre congelare - ? Niente di più semplice del risotto: la base classica va bene, fate soffriggere un trito di cipolla nell'olio di oliva, tagliate la zucca a pezzi come preferite le dimensioni non contano in quanto si sfalderà da sola in cottura, unite alla cipolla fate rosolare, salate subito e coprite, l'acqua rilasciata naturalmente dalla zucca la farà cuocere senza aggiunta di altro condimento o liquido, la zucca e la cipolla insieme daranno già abbastanza sapore al risotto quindi se non vi ritrovate del brodo vegetale, dado piuttosto che gli elementi per realizzarlo, niente paura mettete a bollire dell'acqua che utilizzerete per completare la cottura, così facendo lascerete inoltre intatto il sapore della zucca e sicuramente non andrete ad aggiungete componenti "artificiali", all'acqua io aggiungo del rosmarino, fresco o secco ma è opzionale. Non cuocete molto basteranno 5 minuti a fuoco vivace, la cottura si completerà nei successivi 15/20 minuti con il riso.
Personalmente non sfumo questo risotto con il vino perchè non amo il gusto che da al piatto, se preferite però utilizzarlo l'unico accorgimento è di far evaporare tutto l'alcol, in sostanza quando non sentirete più un odore acre aggiungete il liquido caldo, un altro dettaglio importante è la rosolatura del risotto, per quanto mi riguarda non meno di 5 minuti, il riso deve "scoppiare" tutto ed apparire lucido ed al tatto deve essere caldissimo, attenzione a non bruciarvi ma è un ottimo metodo.


Terminata la cottura, a fuoco spento mantecate con del parmigiano, più "sano" del burro ed il gusto non né risentirà ... Buon Appetito!!! 








AUTUNNO = ZUCCA


L'autunno rappresenta i colori caldi della natura, giallo, rosso, le sfumature dell'ocra e del color ruggine ... per la cucina la zucca, le castagne, le zuppe calde... ed Halloween :)
 E' tempo di ricette quindi ai fornelli!!! 

mercoledì 22 ottobre 2014

Omega3, leggerezza, sapore, velocità!

Il titolo al post riassume l'intenzione del piatto di oggi; seguendo da sempre le indicazioni di mio padre sul non comprare il pesce di lunedì .... mercoledì salmone!
 Mi rendo conto non è la varietà più economica del mondo, ma è gustoso semplice da preparare in quanto la carne deve essere trattata in maniera delicata per non diventare stopposa e troppo cotta e mantenere tutto il sapore, una ricetta veloce quindi composta dal piatto principale ed un contorno, banale? Nulla di articolato? Può darsi ma siamo in casa nostra dobbiamo mettere insieme il pranzo o la cena e riunire la famiglia intorno al tavolo, qualsiasi commento fatto "a bocca e pancia pieni" è ben accetto :) 

Per voi salmone alla griglia con contorno di fagiolini! 




Il procedimento è basico, disponete i tranci di salmone sul tagliere salate da entrambi i lati e spennellate con dell'olio, io ho utilizzato dell'olio aromattizzato al sesamo, si trova in commercio ma è semplice anche da ralizzare a casa... o meglio il mio metodo è semplice :) utilizzate anche dei semi di sesamo, il trancio non deve essere impanato basterà far cadere sopra qualche seme.
Per la cottura ho utilizzato una griglia antiaderente, in teoria avrei potuto evitare di usare qualsiasi tipo di grasso, olio o altro, l'ho fatto però per dare un sapore più intenso ed un leggero sentore di affumicatura; per chi non avesse a disposizione questo strumento va bene una padella antiaderente o una griglia di acciaio, su questa però dovrete avere un piccolo accorgimento spennellate sia il salmone che la griglia con l'olio, procedete così: scaldate la griglia versate l'olio ed eliminate l'eccesso con della carta assorbente e procedete con la cottura, 2/3 minuti per lato è secondo me il tempo ottimale.


Completate il piatto con del prezzemolo tritato.


Questa insalata è realizzata con delle verdure fresche di mercato ma potete tranquillamente ovviare con un sacchetto congelato che trovate in commercio, il procedimento non varia tranne che per la pulitura dell’ortaggio, premunitevi quindi nel primo caso di pulire i fagiolini eliminando le loro estremità e lavando accuratamente sotto l’acqua corrente.

Il procedimento della cottura è il seguente: immergete i fagiolini puliti (quelli congelati vanno direttamente in pentola dal sacchetto, seguite comunque le istruzioni riportate) in acqua bollente e salata e fate cuocere per 10/15 minuti senza coperchio dal momento in cui l’acqua riprende il bollore, il tempo è indicativo per far si che i fagiolini siano abbastanza teneri ma non totalmente appassiti, ovviamente potete assaggiare e procedere con il tempo di cottura che desiderate in base al gusto. Scolate i fagiolini ed immergeteli subito in acqua con ghiaccio, questo consentirà alle verdure di mantenere il colore e fermarne la cottura. 


L’insalata può essere servita fredda o tiepida, in questo ultimo caso vi consiglio di aspettare qualche minuto prima di condire, insaporite il tutto con aglio tritato o tagliato a fette sottili, olio di oliva, sale se dovesse mancare, ed aceto bianco o balsamico, vi sconsiglio la glassa che darebbe un sapore un pò dolciastro, terminate con delle foglie di menta fresche.

Buon Appetito !!!





martedì 21 ottobre 2014


Un contorno che rende le armonie dell'autunno calde e gustose!!! 
Prima di ogni spiegazione vi devo una raccomandazione: fidatevi solo di chi conosce davvero i funghi, non improvvisatevi esperti, senza esagerare ne va della vostra vita  e di quella dei vostri commensali.


La caratteristica dei funghi appartenenti alla famiglia dei boleti, come i porcini ad esempio, è la carnosità sia nel cappello che nel gambo,  che li acquistiate o che li raccogliate nel bosco ricordatevi di spazzolare delicatamente il fungo, nel bosco fatelo sul posto in modo che le spore ricadano nel terreno e possano così favorire la nuova crescita, per lo stesso motivo utilizzate per la raccolta cestini e non buste di plastica.  La tecnica vuole che il fungo non debba essere lavato ma solo spazzolato ed eventualmente ripulito della terra con un panno umido, nel caso in cui vogliate passarlo sotto l'acqua corrente fate in modo che non si inzuppi quindi non lasciateli in generale mai a bagno.


Gli ingredienti per questa ricetta, salsa a parte, sono la base della trifolatura in padella.


Dopo aver pulito i funghi come vi ho indicato, tagliateli a pezzi, regolari o irregolari poco importa.


Preparate un soffritto con olio d'oliva, aglio, cipolla e peperoncino tritato, i funghi cuoceranno nella loro stessa acqua e vi garantisco che, soprattutto questa qualità di funghi, ne tirano fuori parecchia, quindi salate subito e coprite. Il mio consiglio per gustarli al meglio e perchè mantengano una consistenza carnosa, è di cuocerli dai 10 ai 15 minuti, non di più a fuoco medio. 


Aggiungete la salsa di pomodoro, il prezzemolo e l'erba cipollina tritati, aggiustate di sale secondo il vostro gusto, fate addensare ed è pronto!


BUON APPETITO!!!


P.S. Vi ho proposto questa ricetta come contorno ma nel caso in cui voleste un condimento un pò "ricco" ad una buona pasta... per voi la variante!







lunedì 20 ottobre 2014




Seconda ricetta del giorno: pesce fritto!
Nello specifico vi propongo il pesce spatola (o sciabola), premetto che le dosi degli ingredienti non sono volutamente indicate in quanto si possono stabilire ad occhio in base alle quantità di pesce che intendete preparare. E' vero si tratta di una frittura ma bastano pochi accorgimenti per renderla "sana" e poi diciamolo: fritta sarebbe buona anche una scarpa. 
A voi Buon Appetito!!!


Fate diliscare e pulire il pesce dal negoziante se siete inesperti così da avere i tranci già pronti - personalmente non getto mai la parte con le lische ottima per insaporire brodi e sughi -


Disponete in tre ciotole diverse la farina, l’uovo sbattuto ed il pangrattato 
- quest’ultimo lo avrete preventivamente insaporito con lo zenzero grattugiato, sale q. b. ed il prezzemolo tritato -


Passate ogni singolo trancio prima nella farina (scuotete il pesce per eliminarne l’eccesso), poi nell’uovo ed in ultimo nel pangrattato - la farina serve per assorbire l'umidità -


Mettete a scaldare l’olio in padella, personalmente prediligo l’olio di oliva ma un olio di semi (arachidi o girasole) andrà benissimo; questo deve essere profondo quel tanto che basta a non far galleggiare ovviamente il pesce nel liquido e di contro che non si consumi velocemente tanto da dover aggiungere altro olio che dovrete necessariamente poi riportare ad una temperatura ottimale (180° - 200°) per una perfetta doratura; prima di procedere alla cottura “provate” l’olio immergendo dei granelli di pan grattato se sfrigolano è pronto, altro consiglio non mettete a friggere troppi pezzi contemporaneamente, indicativamente non più di 3/4 per volta in base alla grandezza della padella e dei pezzi stessi, perché questo non farà altro che abbassare la temperatura dell'olio con il risultato che il fritto sarà zuppo d'olio.


2 / 3 minuti di cottura per lato basteranno ed evitare che la panatura si bruci ed il pesce stracuocia. Seguendo un gusto personale ho accompagnato il piatto con fette e succo di limone - presto arriveranno le salse e gli intingoli di accompagnamento ai vari piatti : -) - nel caso in cui voleste salare il fritto dopo la cottura, per bilanciare magari la poca sapidità, salate al momento di servire, non prima in quanto il sale fa sempre perdere la croccantezza evitate poi di coprire il fritto caldo con piatti o coperchi, si creerà dell'umidità che rovinerà la vostra preparazione, se proprio necessario coprite con della carta pacco, quella del pane per intenderci, ottima anche per far assorbire l'olio in eccesso.






Iniziamo!!!!

Amici che arrivano all'improvviso? Spaghettata di mezzanotte? Poca voglia di cucinare e soprattutto sporcare la cucina? Nulla di meglio che la semplice e classica "aglio olio e peperoncino"!



Pochi ingredienti ed un tocco  in più per arricchire un piatto aromatico e gustoso

Scaldate una padella capiente con dell’olio d’oliva - ho utilizzato dell’olio già aromattizzato all’aglio per aumentare il gusto dell’insieme - in un prossimo post la preparazione degli oli aromatici - questo tipo di olio evita i problemi di chi non ama ritrovarsi l'aglio del piatto o ha particolari difficoltà di digeribilità, per tutti gli altri tritate aglio, cipolla rossa e peperoncino - il grado di piccantezza è a vostra discrezione - aggiungete le acciughe scolate dal loro olio di conservazione, fate soffriggere fino a quando non si saranno sciolte, tenete presente la loro naturale sapidità quindi vi consiglio di non salare questo condimento - per 3 persone ho utilizzato 3 acchiughe - .

Quando le acciughe saranno completamente amalgamate aggiungete il pan grattato e velocemente mescolate il tutto a fuoco basso prima, in modo che si impregni bene del liquido, a fuoco vivace dopo vi consiglio una tostatura media, fatto questo spegnete e mettete il composto da parte.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata - ripeto senza eccedere è bene assaggiare - il tempo di cottura varia dagli 8 ai 10 minuti. Scolate la pasta conservando due cucchiai dell’acqua di cottura - suggerimento che consiglio di annotare in generale per i condimenti ma ricordate prelevate l'acqua quando la pasta sarà già in cottura almeno dalla metà del tempo, l'amido che rilascerà renderà i vostri sughi più cremosi - che utilizzerete per stemperare il condimento ed amalgamarlo meglio con la pasta evitando così l’effetto colloso.


Servite a piacere completando con del prezzemolo tritato . . . Buon Appetito!!!





Salve "principianti", amatori, appassionati  dell'immenso mondo culinario!!!!!
Non mi dilungherò nella presentazione di questo blog e di me stessa, al riguardo c'è poco da dire mi occupo di tutto e CUCINO tutto :-) ciò che mi auguro è di essere utile servendovi virtualmente i miei piatti, dando qualche consiglio interessante per aggiungere la giusta dose di "sale" ai nostri manicaretti senza spendere un patrimonio. Parola d'ordine è DIVERTIMENTO, tutto si può fare con degni ed apprezzati risultati, non angosciatevi con dosi prestabilite ed ingredienti "fuori dal mondo" la cucina è gusto, passione e conoscenza!
Di volta in volta vi proporrò pietanze che spaziano nella rosa del servizio delle portate principali, dalla gustosa semplicità all'allettante complessità delle preparazioni: mangiare bene restando in salute!  A voi la crescita di questo spazio che condivido, quindi a tutto gas . . . o forno o griglia o microonde ecc ecc ecc : - )